Vai al contenuto
Home » Rischi » Rischio sismico

Rischio sismico

L’Italia è un paese ad elevata sismicità, diffusa su tutto il territorio da Nord a Sud. I terremoti si concentrano nella parte centro-meridionale della penisola, lungo la dorsale appenninica, in Calabria e Sicilia e in alcune aree settentrionali, quali il Friuli, parte del Veneto.

Con le innovazioni apportare dall’Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20/03/2003 e sue successive modifiche e integrazioni, I’intero territorio nazionale risulta interessato dal rischio sismico, presente con differenti livelli di pericolosità. La presenza del vincolo sismico sull’intero territorio nazionale ripartisce, secondo la temporanea riclassificazione sismica introdotta dall’Ordinanza P.C.M. citata tutti gli 8.100 comuni d’Italia in quattro zone, distinte per livelli di decrescente pericolosità:

  • zona 1 (alta): PGA > 0,25g
  • zona 2 (media): 0,15 > PGA < 0,25g
  • zona 3 (bassa): 0,05 > PGA < 0,15g
  • zona 4 (molto bassa): PGA < 0,05g

(dove PGA indica il picco di accelerazione gravitazionale).

La riclassificazione sismica, di cui all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, classifica il Comune di Bitritto nella zona 3 (rischio basso).

Torna a Principali Rischi

Skip to content